La Regione Sicilia ha annullato l’esito del concorso pubblico per il corpo dei forestali perché al primo posto è arrivato il figlio dell’ex capo (che aveva anche nominato la commissione esaminatrice)
La Regione Sicilia ha annullato l’esito del concorso pubblico per assumere 46 agenti del corpo forestale, che si era svolto lo scorso ottobre. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine interna che ha concluso che la nomina della commissione esaminatrice da parte dell’ex dirigente del corpo forestale regionale, Giovanni Salerno, era da considerare un conflitto d’interessi.
Il primo posto in graduatoria era stato ottenuto dal figlio di Salerno, Alessio Maria Salerno, che aveva risposto correttamente a tutte le domande, compresa una che però presentava tre opzioni tutte sbagliate: chiedeva quanti sono i deputati dell’Assemblea regionale siciliana, permettendo di scegliere tra 60, 120 o 90. I deputati però sono 70.
L’annullamento del concorso ha sollevato critiche da parte di alcuni partecipanti e di deputati regionali di opposizione, secondo i quali la decisione avrebbe penalizzato anche chi aveva partecipato onestamente alla prova.
La Regione ha annunciato che il concorso sarà rifatto da capo.
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