Un omicidio, un presunto suicidio e una verità nascosta per anni: la storia di Betty e Glen Wolsieffer
Nell’agosto del 1986, Betty Wolsieffer, una casalinga e madre di 32 anni, fu strangolata e uccisa da un aggressore che aveva fatto irruzione nella sua casa. Anche suo marito, il dottor Glen Wolsieffer, fu strangolato e colpito a tal punto da perdere conoscenza, ma sopravvisse all’attacco. Il suo fratello minore Neil viveva proprio di fronte e fu il primo ad arrivare sulla scena. Qualche mese dopo, Neil Wolsieffer morì anch’egli: si suicidò guidando la sua auto contro il traffico in arrivo. Molti pensarono che fosse la colpa per aver coperto l’omicidio di Betty per conto del fratello. Glen sostenne che un intruso aveva attaccato la coppia e rubato 1300 dollari e gioielli dalla loro casa. Ma la scienza forense dimostrò che Glen era in realtà l’assassino e aveva attaccato Betty dopo che lei lo aveva affrontato per le relazioni extraconiugali che aveva con due donne diverse. Glen fu accusato di omicidio di terzo grado e una giuria lo trovò colpevole. Fu condannato a 8-20 anni di prigione.
Video
Una video storia raccontata dal canale YouTube Scary Monster True Crime.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.