Notizia dell’ultima ora: La Russia ha detto di aver respinto un’offensiva delle forze ucraine a Donetsk
6 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Respinta un’offensiva su vasta scala delle forze ucraine a Donetsk, regione annessa dalla Russia, mentre i combattimenti si intensificano lungo il confine. Kiev prepara una controffensiva per recuperare il territorio perso dall’operazione russa del febbraio 2022. Il ministero della Difesa russo riporta che ieri, a sud di Donetsk, il nemico ha lanciato un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte. Coinvolti sei battaglioni meccanizzati e due di carri armati ucraini, senza successo. Il ministero pubblica un video della battaglia che mostra veicoli ucraini sotto il fuoco dell’artiglieria russa. Il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, era presente in uno dei posti di comando avanzati. Ampie parti di Donetsk sono sotto il controllo dei separatisti filo-Mosca dal 2014.
La Russia ha formalmente annesso quattro territori ucraini orientali nel settembre scorso: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. L’esercito russo afferma di aver respinto un gruppo di sabotaggio di terroristi ucraini vicino al villaggio di Novaya Tavolzhanka, nella regione di Belgorod.
L’Ucraina non utilizzerà i caccia F-16 nella controffensiva attesa, ma li schiererà solo in autunno o in inverno, secondo il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov. Reznikov ha spiegato che i piloti ucraini vengono addestrati da alcuni paesi occidentali per pilotare i caccia, ma ci vorrà del tempo per completare l’addestramento e per accordarsi con i partner sulla manutenzione dei velivoli.
Anton Gerashenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino, scrive su Telegram che il governo russo sta iniziando a crollare e prevede una guerra civile. Gerashenko sostiene che l’esercito russo non riesce a contrastare i volontari della Rdk (Corpo dei Volontari russi) e della Legione Libertà della Russia. Aggiunge che il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, e il comandante ceceno Ramzan Kadyrov si stanno spostando nella regione di Belgorod. Gerashenko conclude che, dopo aver conquistato la regione, potrebbero dirigersi verso Mosca per difenderla dagli attacchi dei droni.
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