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Notizia dell’ultima ora: Il prezzo del petrolio è in rialzo dopo i tagli dell’Opec+

6 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il prezzo del petrolio ha registrato un balzo a seguito dei nuovi tagli decisi dall’OPEC+ per il 2024. Il greggio WTI del Texas ha mostrato un aumento del 5%, che successivamente si è ridotto al 1,1% a 72,55 dollari al barile. Anche il Brent del Mare del Nord ha registrato un aumento del 1,01% a 76,9 dollari al barile. Secondo l’accordo, i paesi dovranno mantenere l’attuale obiettivo di produzione fino alla fine dell’anno, con un target di 40,46 milioni di barili per il 2024.

L’OPEC+ ha deciso di estendere i tagli alla produzione petrolifera fino al 2024 a causa dei prezzi del petrolio sotto pressione e delle incerte prospettive di crescita del mercato. L’obiettivo dell’accordo è fornire una guida a lungo termine per il mercato e anticipare le necessità. La Russia estenderà il suo taglio volontario alla produzione di 500.000 barili al giorno fino alla fine dell’anno prossimo. L’Arabia Saudita, invece, ridurrà la propria produzione di petrolio di un ulteriore milione di barili al giorno a partire da luglio. Gli Emirati Arabi Uniti hanno ottenuto un aumento delle loro quote per il 2024.

La riunione è stata una delle più difficili degli ultimi anni a causa delle crescenti tensioni tra l’Arabia Saudita e la Russia. Si dice che Mosca continui ad inondare il mercato con petrolio a basso costo, minando gli sforzi dell’Arabia Saudita nel sostenere i prezzi. Inoltre, le sanzioni dell’Occidente per la guerra in Ucraina spingono la Russia a concentrare le sue esportazioni verso l’Asia, creando concorrenza con l’Arabia Saudita. Quest’ultima è interessata a mantenere un prezzo medio del petrolio di 81 dollari, in quanto il bilancio dello stato si basa su tale cifra. Questo livello dovrebbe essere mantenuto per anni per permettere al paese di portare avanti i suoi ambiziosi progetti.