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Notizia dell’ultima ora: La protesta del collettivo Campo Innocente contro le parole di Luca Barbareschi: hanno sollevato la gonna e mostrato i genitali

11 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Una decina di attiviste e attivisti si sono radunati davanti al Teatro Eliseo a Roma per protestare contro le dichiarazioni dell’attore e regista Luca Barbareschi, pubblicate martedì su Repubblica. Nel corso dell’intervista, Barbareschi aveva minimizzato le denunce di molestie di alcune attrici che fanno parte dell’associazione Amleta, che si occupa di contrastare le disparità e la violenza nel mondo dello spettacolo. Il collettivo Il Campo Innocente, composto da persone che lavorano nel mondo dello spettacolo e si occupano da anni di sollevare la questione della violenza, del sessismo e della precarietà nel settore, ha organizzato la protesta in solidarietà con Amleta. Le attiviste e gli attivisti hanno sollevato cartelli che compongono la frase “Lo stupro non è un barbatrucco” e hanno diffuso un testo di accompagnamento alla manifestazione in cui si legge che negare legittimità alle parole di chi denuncia è un ulteriore atto di violenza. Durante la protesta, le persone si sono messe in fila e hanno sollevato le gonne, mostrando i genitali, in un gesto di protesta conosciuto come anasyrma, che ha un significato simbolico particolare nell’arte e nella letteratura antica ed è stato assorbito da alcuni gruppi femministi nelle loro azioni di protesta.

Contro Luca Barbareschi anche #CampoInnocente, che ha risposto 'smutandandosi' a Roma di fronte al Teatro Eliseo, in solidarietà ad Amleta.

Qui il video dell'azione e il testo che l'ha accompagnata:
1/ pic.twitter.com/hqCssJk6PS

— Chiara Zanini (@ChiaraZn) May 10, 2023