Il programma “Le Iene” ha reso pubblici i dati delle dichiarazioni dei redditi dei tassisti nelle principali città italiane

Notizia dell’ultima ora: Il programma “Le Iene” ha reso pubblici i dati delle dichiarazioni dei redditi dei tassisti nelle principali città italiane

Il programma Le Iene ha reso pubblici i dati delle dichiarazioni dei redditi dei tassisti nelle principali città italiane
11 MAGGIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Il programma “Le Iene” ha pubblicato i dati sul reddito annuo medio dei tassisti italiani nelle principali città nel 2021. La rivelazione ha suscitato una serie di reazioni sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori.

Ad esempio, a Roma, 3.896 tassisti dichiarano in media €6.239 all’anno alle autorità fiscali. A Milano, la cifra è di €11.410, come dichiarato da 1.961 taxi. A Bologna, 319 tassisti hanno in media guadagnato €9.642, mentre a Firenze, 366 titolari hanno dichiarato €5.238. A Napoli, 132 autisti hanno dichiarato un importo pari a €10.889, e a Palermo, 211 tassisti hanno dichiarato €5.831.

Loreno Bittarelli, presidente di Radiotaxi 3570, ha dichiarato di aver sempre apprezzato il lavoro svolto da “Iene” negli ultimi anni per scoprire i tassisti arroganti e prepotenti che approfittano dei clienti stranieri. Tuttavia, ha obiettato sulla copertura del programma, dicendo che hanno dipinto ingiustamente l’intera categoria dei tassisti come evasori fiscali utilizzando le dichiarazioni dei redditi dell’era Covid. Ha aggiunto che i tassisti sono soggetti a studi di settore come tutti gli artigiani e che, in media, guadagnano tra €25.000 e €45.000 l’anno nelle grandi città, cifre che alcuni autisti potrebbero non raggiungere, ma dichiarano comunque per evitare problemi con gli studi di settore.

A Napoli, Ciro Langella, presidente della cooperativa Consortaxi e presidente nazionale dell’Unione Italiana Tassisti, ha detto che i tassisti napoletani dovrebbero ricevere incentivi e non critiche. Ha spiegato che la maggior parte dei tassisti a Napoli (il 90%) è membro di una cooperativa e lavora per uno stipendio anziché come lavoratore autonomo con il proprio numero di partita IVA. Ha aggiunto che i tassisti di Napoli affrontano sfide uniche, come una base di clienti potenziali molto più ridotta rispetto a Roma e Milano e problemi di traffico significativi. Ha affermato che il basso utilizzo dei taxi a Napoli è in parte dovuto al traffico, poiché non esiste una significativa zona a traffico limitato (ZTL) nel centro della città. Napoli ha un solo aeroporto internazionale all’interno della città, mentre Roma e Milano ne hanno due, situati più lontano dal centro della città.

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