Il governo ha presentato la legge di bilancio, che non prevede il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro, come annunciato in precedenza. Il Codacons ha calcolato che questa decisione costerà alle famiglie italiane tra i 420 e i 430 milioni di euro nel 2025. La legge prevede anche un aumento di 3 euro per i pensionati e di 17 euro per i medici.
Il canone Rai è addebitato nelle bollette dell’energia elettrica e, se non prorogato, comporterà un aumento delle spese per i consumatori. Prima del taglio, il canone generava introiti annuali di circa 1,9 miliardi di euro. La mancata proroga del taglio rappresenta quindi un aggravio economico significativo per le famiglie italiane.