Giuseppe Conte ha annunciato la fine del contratto di Beppe Grillo, che valeva 300.000 euro all’anno come consulente per la comunicazione del Movimento 5 Stelle. Questa decisione è stata comunicata nel nuovo libro di Bruno Vespa, e Conte ha accusato Grillo di sabotare il Movimento con una controcomunicazione inadeguata.
Conte ha spiegato che, nonostante un precedente accordo per retribuire le abilità comunicative di Grillo, ora le sue azioni compromettono il processo di rinnovamento del Movimento. I rapporti tra Conte e Grillo si sono deteriorati, con scontri pubblici riguardanti questioni fondamentali come il limite dei mandati e le alleanze. Conte ha dichiarato che la situazione tra loro è ormai irreversibile e ha espresso dispiacere per il comportamento di Grillo, che sembra opporsi agli ideali originali del Movimento.