Se accettato, i bianconeri non potranno più appellarsi in alcun grado di giudizio
30 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’udienza per il secondo filone del processo sportivo relativo alle manovre stipendi, ai rapporti con gli agenti e alle partnership sospette con altri club è stata anticipata alle 10.30. La Juventus e la Procura federale hanno raggiunto un accordo per il patteggiamento, la cui proposta verrà valutata dal Tribunale Federale Nazionale. Se accettato, i bianconeri non potranno più appellarsi in alcun grado di giudizio. Non sono ancora noti i dettagli dell’accordo né se comporterà ulteriori penalizzazioni in classifica.
La novità è che la Juventus ha accettato il patteggiamento per la questione degli stipendi. L’accordo è stato raggiunto con il procuratore federale Chinè e dovrà essere discusso davanti al Tribunale Federale Nazionale, il primo grado di giudizio della giustizia sportiva. Se l’accordo verrà approvato, la Juventus vedrà la sua pena ridotta di un terzo, ma non potrà fare ricorso. La pena concordata sarà definitiva e non potrà essere modificata.
Non è ancora certo cosa verrà concordato con la procura federale, ma la soluzione più probabile è una pesante multa, evitando ulteriori penalizzazioni. Ciò consentirebbe alla Juventus di qualificarsi ancora per le competizioni europee. Tuttavia, la UEFA potrebbe valutare ulteriormente la qualificazione ottenuta sul campo nonostante la penalizzazione, considerando che la Juventus ha recentemente concordato un accordo di transazione che prevede sanzioni nel caso in cui la società non rispetti determinati parametri.
In teoria, il Tribunale Federale Nazionale potrebbe anche rifiutare la proposta di patteggiamento richiesta dalla Juventus e dalla procura federale, portando direttamente al processo. Indipendentemente da ciò, la Juventus ha scelto la strategia di chiudere le questioni legate alla giustizia sportiva il prima possibile.
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