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Notizia dell’ultima ora: La guardia medica potrà avere fino a 1000 assistiti

29 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – I medici delle guardie mediche contribuiranno a rafforzare le squadre dei medici di famiglia, che sono sempre più carenti, lasciando molti cittadini senza assistenza. Grazie a un emendamento al Dl Inps, approvato definitivamente oggi al Senato e promosso dall’Onorevole Marta Schifone, ogni guardia medica potrà prendersi cura fino a 1000 pazienti. Questo provvedimento garantirà assistenza a 1.500.000 cittadini in più e preserverà l’efficacia delle guardie mediche, ha annunciato Tommasa Maio, segretario nazionale Fimmg Continuità Assistenziale.

L’emendamento prevede che fino al 2026 i medici delle ex guardie mediche, con un impegno di 24 ore settimanali, possano avere fino a 1000 pazienti sotto la loro responsabilità. In un contesto di gravi carenze di professionisti in molte aree del Paese, una misura di emergenza come questa è estremamente importante per limitare i danni causati dalla mancanza di pianificazione, afferma Maio. Ora si attende la pubblicazione ufficiale sulla Gazzetta Ufficiale.

La rappresentante Fimmg sottolinea che è cruciale adottare misure di emergenza come questa per mitigare gli effetti della mancanza di pianificazione, soprattutto considerando l’inattività delle regioni che lamentano la mancanza di medici ma continuano a ritardare la pubblicazione dei bandi per la formazione di nuovi medici di medicina generale. Questi ritardi impediscono al Ministero di avviare una selezione a livello nazionale e fissare una data per il concorso che potrebbe potenziare l’assistenza sul territorio in modo tempestivo, subito dopo il superamento del concorso.

Anche il Segretario Generale di Cittadinanzattiva, Anna Lisa Mandorino, esprime sollievo per la notizia. Da tempo, Cittadinanzattiva monitora e denuncia la riduzione dell’offerta di assistenza pubblica e le difficoltà che medici e pazienti devono affrontare quotidianamente. Mandorino afferma che questa è una buona notizia perché eviterà che milioni di cittadini restino senza un medico di famiglia e contribuirà a garantire il funzionamento della continuità assistenziale. Tuttavia, sottolinea che c’è ancora molto da fare poiché la carenza di medici è un problema nazionale che colpisce gravemente il Nord Italia e sta diventando sempre più rilevante anche in molte aree del Sud.

In risposta alle critiche sulla situazione di carenza di personale sanitario, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato che tale situazione è il risultato di una mancanza di pianificazione nel passato, ma che si sta cercando di porvi rimedio aumentando le borse di studio per la medicina. Il ministro ha sottolineato la necessità di agire rapidamente assegnando risorse al sistema per renderlo più attrattivo. Riguardo alle liste d’attesa