Il comportamento dei poliziotti è stato considerato “gravemente scorretto” e ha causato “danni alla reputazione del corpo dei vigili”
28 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – È stato avviato il procedimento disciplinare interno nei confronti dei due agenti coinvolti nell’episodio di violenza contro il transessuale brasiliano avvenuto lo scorso 24 maggio a Milano. Il comportamento dei poliziotti è stato considerato “gravemente scorretto” e ha causato “danni alla reputazione del corpo dei vigili”. In particolare, a uno dei due agenti viene contestata la violazione delle norme sull’uso del bastone distanziatore, strumento che dovrebbe essere utilizzato per autodifesa e non per colpire una persona in testa. La notifica del procedimento disciplinare è avvenuta ieri, lunedì 26 giugno.
Il video che documenta l’aggressione mostra il trans colpito con il manganello tra le panchine di via Giacosa. Un cittadino ha ripreso l’aggressione, in cui la vittima viene insultata e picchiata a calci e con il manganello mentre è a terra e inerme. Dopo la diffusione del video, i 4 agenti sono stati trasferiti in altre sedi.
Il poliziotto che ha colpito il trans alla testa è accusato di aver violato il regolamento sull’uso del bastone distanziatore, poiché il suo comportamento ha seriamente disobbedito alle disposizioni riguardanti l’utilizzo di tale strumento. Sia lui che l’altro agente avrebbero anche violato le norme di servizio, allontanandosi dall’intervento a cui erano stati assegnati per recarsi in via Giacosa senza richiedere autorizzazioni.
Il provvedimento sottolinea che i due agenti hanno adottato comportamenti gravemente scorretti, contrari sia alle disposizioni di servizio che alle norme comportamentali che tutti sono tenuti a rispettare. Il prossimo 25 luglio, i due agenti dovranno presentare le loro difese per il procedimento disciplinare.
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