La Cassazione ha confermato il 41 bis per Alfredo Cospito definendolo come un “pericolo continuo” per la società

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31 MARZO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – La Cassazione ha confermato il regime del carcere duro al leader del Fai, Alfredo Cospito, definendolo come un “pericolo continuo” per la società. Cospito è in sciopero della fame da mesi, ma la Corte ha ritenuto che il suo regime detentivo debba essere confermato, poiché potrebbe ancora essere un “punto di riferimento e fonte di indicazione delle linee programmatiche criminose e degli obiettivi da colpire” per i membri della Federazione anarchica informale. La Corte ha citato i suoi scritti, in cui ha elogiato la nascita della Fai/Fri e ha lodato l’anarchismo che mette in pericolo la vita dei rappresentanti del potere, compresi i membri delle forze dell’ordine. La sentenza ha anche menzionato gli attentati terroristici contro la Stazione dei carabinieri di Roma-San Giovanni e l’amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare, e ha sottolineato la mancanza di pentimento di Cospito riguardo all’azione che ha causato il ferimento dell’amministratore delegato. I giudici hanno quindi sottolineato che il pericolo di collegamenti di Cospito con l’associazione di provenienza è stato individuato sulla base di elementi fattuali univoci e ha confermato la sua pericolosità per la società.

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