Nel 2023, l’Italia ha raggiunto un importante traguardo nel campo della donazione di organi, conquistando il secondo posto tra i principali Paesi europei
Nel 2023, l’Italia ha raggiunto un importante traguardo nel campo della donazione di organi, conquistando il secondo posto tra i principali Paesi europei. Il tasso di donazione è stato di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, superato solo dalla Spagna, che si attesta a 48,9 donatori. L’Italia ha così superato altri Paesi come Francia (26,3), Regno Unito (21,3) e Germania (11,4).
Questi dati sono stati confermati dall’ultimo report annuale della Rete trapianti, pubblicato sul sito del Centro nazionale trapianti. Il 2023 è stato descritto come l’anno migliore di sempre per le donazioni, con un totale di 2.042 donazioni di organi, un incremento dell’11,6% rispetto all’anno precedente. Anche i trapianti hanno registrato un aumento significativo, con 4.462 interventi effettuati, 586 in più rispetto al 2022, segnando una crescita del 15,1%.
Le regioni italiane che hanno contribuito maggiormente a questi risultati sono state l’Emilia Romagna, il Veneto e la Toscana, con tassi di donazione superiori alla media nazionale. Tuttavia, è emersa anche una leggera crescita nella percentuale di opposizione alla donazione, che è salita al 30,5%, principalmente a causa di persone che avevano già espresso il loro rifiuto in vita.