Gli insegnanti di sostegno saranno confermati dalle famiglie a partire dall’anno scolastico 2025/2026, secondo le disposizioni del decreto Scuola e Sport
Gli insegnanti di sostegno saranno confermati dalle famiglie a partire dall’anno scolastico 2025/2026, secondo le disposizioni del decreto Scuola e Sport, recentemente convertito in legge. Questa misura è inclusa nel decreto legge n.71 del 31 maggio 2024, che riguarda anche sport, università e ricerca. Tuttavia, il nuovo sistema di conferma non entrerà in vigore subito, ma ci sarà un anno di preparazione.
Il decreto prevede che i dirigenti scolastici confermino gli insegnanti di sostegno a tempo determinato, anche senza titolo di specializzazione, su richiesta delle famiglie degli alunni con disabilità, per garantire continuità didattica. Questo cambiamento non è stato accolto con entusiasmo da tutti gli insegnanti di sostegno, in particolare da quelli specializzati.
Dal prossimo anno scolastico, i docenti di sostegno dovranno attendere fino al 2025 per vedere applicata la norma. Per ottenere la conferma, gli insegnanti dovranno dimostrare di aver svolto bene il loro lavoro durante l’anno scolastico 2024/2025, il che potrebbe garantire loro il posto per l’anno successivo nella stessa scuola e classe.
Gli insegnanti di sostegno specializzati, che sono inseriti in prima fascia, e quelli non specializzati, che sperano di essere chiamati dalle graduatorie provinciali per supplenze, dovranno ancora aspettare le nomine dagli Uffici scolastici regionali per l’anno in corso. Alcuni potrebbero essere selezionati tramite la mini call veloce e le immissioni in ruolo dalla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (Gps).
Dal 2025, sarà compito delle famiglie richiedere la conferma del proprio insegnante di sostegno al dirigente scolastico. La legge stabilisce che il regolamento dettagliato per l’attuazione di questa misura sarà definito con un decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito. La conferma dell’insegnante di sostegno specializzato, con priorità rispetto ad altri docenti a tempo determinato, sarà possibile se ci sarà disponibilità di posto, se saranno completate le operazioni per il personale a tempo indeterminato e se il docente avrà diritto alla nomina nel contingente dei posti disponibili.
Oltre alla conferma dalle famiglie, il decreto introduce altre novità per gli insegnanti di sostegno. Sono previsti percorsi di specializzazione più rapidi per coloro che hanno tre anni di esperienza nel sostegno negli ultimi cinque anni e per quelli che hanno ottenuto l’abilitazione all’estero. Inoltre, ci saranno percorsi di formazione specifica per i referenti del sostegno nelle scuole.
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