Incidente a Mestre: i bus elettrici prendono fuoco facilmente? La risposta dell’esperto

Il rischio che auto diesel o benzina prendano fuoco sarebbe 80 volte maggiore, ma per i veicoli elettrici è più difficile spegnere un incendio una volta innescato

Incidente a Mestre: i bus elettrici prendono fuoco facilmente? La risposta dell’esperto
Dopo l’incidente a Mestre, in cui un autobus precipitato ha causato 21 morti e 15 feriti, sorgono domande sulla sicurezza dei bus elettrici. Tuttavia, secondo un esperto, il rischio che veicoli elettrici prendano fuoco è significativamente inferiore rispetto a quelli a benzina o diesel.

Il Prof. Alessandro Rubio, docente di sistemi elettrici per la mobilità alla Sapienza, ha sottolineato che, sebbene siano necessari ulteriori accertamenti sull’incidente di Mestre, l’attenzione dovrebbe concentrarsi su altri fattori. “Partirei dall’analisi del guardrail, poi si dovrebbe considerare il contatto con i cavi dell’alta tensione perché sembra che l’autobus sia caduto in prossimità dei binari,” ha dichiarato Rubio.

L’azienda australiana EV FireSafe, specializzata nel monitorare gli incendi delle batterie dei veicoli elettrici, ha riferito che dal 2010 a giugno 2023, solo lo 0,0012% di circa 30 milioni di veicoli elettrici in circolazione ha registrato incendi globali. Questo è in netto contrasto con il rischio dello 0,1% di veicoli a benzina e diesel di prendere fuoco, rappresentando un rischio 80 volte maggiore rispetto ai veicoli elettrici.

Rubio ha anche evidenziato che il bus coinvolto nell’incidente ha preso fuoco solo dopo la caduta, escludendo così la possibilità di un incendio causato da un guasto tecnico. Tuttavia, ha ammesso che una volta innescato, l’incendio di un autobus elettrico può essere più difficile da spegnere a causa delle caratteristiche delle batterie a ioni di litio.

Il professore ha anche spiegato il ruolo del Battery Management System (BMS) negli autobus elettrici, che monitora la carica della batteria e gestisce la sicurezza del veicolo. Rubio ha sottolineato che anche il mezzo più sicuro, se sottoposto a condizioni critiche, può creare situazioni distruttive.

Le batterie dei veicoli elettrici, se danneggiate, possono innescare una fuga termica, generando calore che la batteria non può dissipare, portando a un incendio. Rubio ha chiarito che solo l’1,8% degli incendi delle batterie avviene durante il normale esercizio, mentre il 18% si verifica durante la ricarica.

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