Durante una manifestazione di protesta in Kosovo alcuni soldati italiani appartenenti a un contingente NATO sono stati feriti
30 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Durante una manifestazione di protesta a Zvecan, in Kosovo, alcuni soldati italiani appartenenti a un contingente NATO sono stati feriti. La protesta era stata organizzata da persone di etnia serba contro il sindaco locale di etnia albanese, Ilir Peci, che secondo gli abitanti serbi è stato eletto in modo illegittimo.
La NATO ha comunicato che durante la manifestazione i soldati italiani e ungheresi hanno subito attacchi ingiustificati, riportando fratture e ustioni a causa dell’esplosione di bombe incendiarie. Il ministero della Difesa ha confermato che i soldati italiani feriti sono 14, appartenenti al nono reggimento L’Aquila, di cui tre in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. In totale, il numero dei feriti è di 34.
La missione NATO in Kosovo, nota come KFOR, è la più numerosa dell’alleanza con quasi quattromila soldati attivi, tra cui un contingente italiano di circa 800 militari. Il comandante di KFOR è il generale italiano Angelo Michele Ristuccia.
Le immagini degli scontri tra manifestanti e soldati NATO circolano sui social media, mostrando soldati feriti a terra. Da giorni, in Kosovo, si registrano manifestazioni di protesta contro l’insediamento di sindaci di etnia albanese in città a maggioranza serba, inclusa Zvecan. Le elezioni amministrative, tenute a fine aprile, erano state boicottate in diverse città serbe per chiedere maggiore autonomia. Nonostante le richieste di alcuni alleati occidentali, il governo kosovaro non sembra intenzionato a non riconoscere i sindaci eletti.
La Serbia, che non ha mai riconosciuto l’indipendenza del Kosovo, ha criticato aspramente la posizione del governo kosovaro e ha inviato truppe vicino al confine. Tale mossa potrebbe aggravare le tensioni etniche già molto tese nella regione.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.