Secondo Il Fatto Quotidiano, alcuni dei maggiori quotidiani italiani riceverebbero contributi dall’Ue (che vanno da 100 e 250 mila euro a testata) con l’obiettivo di veicolare messaggi promozionali che evidenziano quanto bene fa l’Ue per i cittadini.
Tra i gruppi editoriali ci sarebbero Mediaset (Berlusconi), l’Agenzia Agi (ENI), il Sole24Ore (Confindustria), il Corriere della Sera (Urbano Cairo) e il gruppo GEDI (Repubblica e Stampa di proprietà Agnelli). A usufruire dei fondi europei per la campagna elettorale sarebbero in totale 35 giornali.