Notizia dell’ultima ora: Il termovalorizzatore a Roma si farà: respinti tutti i ricorsi delle associazioni ambientaliste
21 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il Tribunale amministrativo del Lazio ha respinto tutti i ricorsi presentati da associazioni ambientaliste, comitati e sindaci contro il Piano rifiuti di Roma Capitale e la realizzazione del termovalorizzatore. Con 93 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti, il Tribunale ha dichiarato che i ricorsi erano privi di fondamento e che il Piano rifiuti non è in contrasto con la normativa europea.
Il Comitato No Inceneritore ha definito la sentenza una “sentenza politica” e ha annunciato una nuova fase di “opposizione a oltranza”. Il Comitato ritiene che l’inceneritore sia una scelta poco intelligente ed economicamente non sostenibile, e accusa il sindaco Gualtieri di spingere per la sua realizzazione attraverso una campagna di propaganda unilaterale.
Il Piano rifiuti approvato comprende, oltre al termovalorizzatore, due biodigestori anaerobici, due impianti per la selezione ed il recupero di carta, cartone e plastica e nuovi centri di raccolta. L’obiettivo è di ridurre l’attuale fabbisogno di discariche del 90% e ottenere una riduzione delle emissioni del 44%. Il termovalorizzatore produrrà energia elettrica per soddisfare il fabbisogno di 150.000 famiglie all’anno e ridurre la tassa sui rifiuti (Tari) di almeno il 20%.
Alcuni residenti della zona di Santa Palomba, dove verrà realizzato l’impianto, sono contrari alla decisione. Tuttavia, il Piano rifiuti prevede un impianto di ultima generazione con elevate efficienze energetiche e minor impatto ambientale rispetto alle discariche. Sebbene l’opzione del termovalorizzatore non sia la migliore in termini di obiettivi climatici, recupererà energia e contribuirà a ridurre le emissioni derivanti dall’uso di combustibili fossili.
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