Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, vuole lanciare un social media simile a Twitter per fare concorrenza a Elon Musk
11 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e proprietario di Meta, ha annunciato il progetto “Project92”, una nuova piattaforma che sfiderà Twitter di Elon Musk. L’obiettivo di questa piattaforma, chiamata “Threads”, è offrire un ambiente più efficiente e sano per gli utenti, in particolare per celebrità e creatori di contenuti con un alto numero di follower.
Chris Cox, chief product officer di Meta, ha comunicato l’idea del Twitter 2.0 durante un incontro con dirigenti dell’azienda. Secondo Cox, molti creatori e personaggi pubblici hanno espresso il desiderio di “avere una piattaforma gestita in modo sano”, sulla quale possano fare affidamento per diffondere i loro contenuti. Questo nuovo social è considerato esplicitamente come una risposta a Twitter.
Nonostante ciò, pochi giorni fa Zuckerberg aveva elogiato Musk in un podcast per aver reso la piattaforma più efficiente, facendo riferimento ai recenti licenziamenti effettuati dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Musk.
Cox ha dichiarato di essere già in contatto con Oprah Winfrey, conduttrice televisiva statunitense con 42 milioni di follower, e con il Dalai Lama, che conta 19 milioni di follower su Twitter. Queste personalità sarebbero pronte a passare a Meta abbandonando Twitter.
L’applicazione “Threads” è stata in fase di sviluppo dal gennaio e si prevede che verrà lanciata al più presto. Gli utenti potranno accedere all’app utilizzando le proprie credenziali Instagram, permettendo loro di trasferire direttamente i propri follower.
L’obiettivo principale di questa piattaforma è fornire un ambiente sicuro, facile da usare e affidabile. Un’immagine dell’app pubblicata su The Verge mostra un’interfaccia molto simile a quella di Twitter, con segni di spunta blu, immagini del profilo e la possibilità di “mi piace”, “rispondi” o “ripubblica”.
Dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk per 44 miliardi di dollari lo scorso ottobre, l’azienda ha affrontato diversi cambiamenti, inclusi licenziamenti e una riduzione del 59% delle entrate pubblicitarie rispetto all’anno precedente.
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