Donald Trump ha ottenuto una nuova vittoria legale, poiché il procuratore speciale Jack Smith ha richiesto l’archiviazione dei procedimenti giudiziari a suo carico riguardanti l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 e la custodia impropria di documenti riservati a Mar-a-Lago. Smith ha sottolineato che, secondo la politica del Dipartimento di Giustizia, non è possibile perseguire un presidente in carica, dato che non ci sarebbe tempo sufficiente per un processo prima del suo insediamento previsto per il 20 gennaio. Tuttavia, ha lasciato aperta la possibilità di ripresentare le accuse in futuro, dopo la scadenza del mandato di Trump
Il procuratore speciale Jack Smith ha richiesto l’archiviazione dei procedimenti giudiziari pendenti contro Donald Trump, riguardanti l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 e la custodia impropria di documenti riservati nella sua villa di Mar-a-Lago. Smith ha presentato la richiesta alla Corte distrettuale di Washington, evidenziando che la politica del Dipartimento di Giustizia statunitense impedisce di perseguire un presidente in carica. Questa norma si basa sul fatto che non ci sarebbe tempo sufficiente per un dibattimento prima dell’insediamento di Trump, previsto per il 20 gennaio 2025.
Nella sua richiesta, Smith ha specificato che la politica del Dipartimento è “categorica” e non dipende dalla gravità delle accuse o dalla forza delle prove. Tuttavia, ha anche indicato che le accuse potrebbero essere ripresentate dopo la scadenza del mandato di Trump, tra quattro anni. È probabile che i giudici accettino la richiesta di archiviazione, considerando il recente cambio di status di Trump da ex presidente a presidente neoeletto.