FonteUfficiale.it “ Il paziente tetraplegico torna a muoversi dopo 100 giorni con il chip nel cervello di Neuralink „

Dopo 100 giorni dall’impianto del chip cerebrale di Neuralink su un paziente tetraplegico, il chip ha restituito l’autonomia al paziente, permettendogli di svolgere attività che prima gli erano precluse

Neuralink, azienda fondata da Elon Musk, ha raggiunto un nuovo traguardo nell’ambito dell’interfaccia cervello-computer. Dopo 100 giorni dall’impianto del suo chip cerebrale su un paziente tetraplegico, i risultati sono stati notevoli.

Il chip, conosciuto come “Stentrode”, consiste in sensori impiantati nei vasi sanguigni fino alla sommità del cervello. Questi sensori sono controllati attraverso un ricevitore wireless nel torace, denominato “Synchron Switch”, che trasmette i segnali cerebrali a dispositivi esterni. Questo permette al paziente di attivare comandi motori con il pensiero.

Noland Arbough, 29 anni, è stato il primo a ricevere l’impianto. Dopo 100 giorni, descrive un cambiamento significativo nella sua vita. Arbough afferma che il chip gli ha restituito l’autonomia, permettendogli di svolgere attività che prima gli erano precluse.

Arbough ha partecipato a sessioni di ricerca per un massimo di 8 ore al giorno, con un utilizzo personale che ha superato le 10 ore nei fine settimana. I risultati delle sessioni hanno dimostrato un miglioramento costante delle sue capacità motorie, evidenziando il potenziale della tecnologia di Neuralink.

Neuralink mira a utilizzare questa tecnologia per restituire autonomia alle persone affette da tetraplegia. I successi ottenuti fino ad ora indicano un futuro promettente, con potenziali benefici per milioni di persone in tutto il mondo.