La sentenza della Cassazione sugli autovelox omologati ha spinto l’amministrazione comunale di Pordenone a spegnere tutti i dispositivi di controllo della velocità
Il Comune di Pordenone ha deciso di spegnere tutti gli autovelox presenti sul territorio in risposta a una sentenza della Cassazione riguardante autovelox omologati. La decisione è stata presa per evitare possibili ricorsi dopo che una multa per eccesso di velocità è stata annullata a Treviso a causa della sentenza.
Perché Comune di Pordenone ha spento gli autovelox
Il Comune di Pordenone ha deciso di spegnere tutti i suoi autovelox per evitare ricorsi dopo una sentenza della Cassazione che ha annullato una multa per eccesso di velocità a Treviso. La multa è stata contestata da un avvocato del foro di Treviso, sostenendo che il dispositivo di controllo della velocità non fosse omologato. La sentenza ha dato ragione all’avvocato, portando alla cancellazione della multa.
La reazione del Comune è stata immediata: spegnere gli autovelox fino a quando non ci sarà chiarezza sull’interpretazione della sentenza. Anche la polizia locale di Pordenone ha confermato questa decisione per evitare nuovi ricorsi.
Tuttavia, non tutti concordano con questa mossa. Alcuni ritengono che la sentenza della Cassazione riguardi solo alcuni tipi specifici di autovelox non omologati e quindi i controlli dovrebbero continuare come sempre. La rete gestita da Fvg Strade, ad esempio, mantiene attivi tutti i dispositivi di controllo della velocità, in quanto ritenuti conformi alle normative.
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