Il 2 marzo del 2002 Dennis Bergkamp segna il suo goal più famoso contro il Newcastle in Premier League, con la maglia dell’Arsenal
È il 2 marzo 2002 e l’Arsenal gioca contro il Newcastle nella 28a giornata della Premier League. L’Arsenal, che cerca di raggiungere il Manchester United, primo in classifica, sta lottando con una rosa falcidiata dagli infortuni, con molti dei suoi giocatori chiave fuori. Tuttavia, la profondità della loro rosa dimostra la loro forza in una partita che si prospetta delicata.
Il momento magico arriva all’11’ quando Dennis Bergkamp segna un gol che diventerà indimenticabile nella storia del calcio. Bergkamp inizia l’azione dalla metà campo, aprendo sulla sinistra per Robert Pirès. Il francese punta il suo diretto avversario, mentre al centro proprio l’olandese taglia chiamando palla alle spalle del diretto marcatore Jenas, che arriva in ritardo. Il passaggio in diagonale di Pirès taglia fuori la difesa, arriva preciso preciso al limite dell’area, dove è arrivato Bergkamp, che però è un po’ in anticipo. Tra lui e la porta c’è soltanto Nikolaos Dabizas, difensore greco.
Bergkamp si gira spalle alla porta, controllo orientato di sinistro. Probabilmente “il controllo orientato” per definizione. Dabizas vede la palla soltanto all’ultimo passare alla sua destra, si gira per guardarla senza capirci sostanzialmente nulla. Bergkamp, intanto, vira e gli passa a sinistra con un’innata leggerezza. In una frazione di secondo, senza nemmeno capire come, il greco si ritrova alle spalle l’olandese ancora con il pallone tra i piedi. Bergkamp non ha neanche bisogno di aggiustarsi il pallone, perché ce l’ha lì, esattamente dove lo voleva mettere. Infine, apre il piattone destro per appoggiare delicatamente alle spalle di Shay Given.
Il gol di Bergkamp sblocca la partita per l’Arsenal e Sol Campbell firma il raddoppio poco prima della fine del primo tempo, portando alla vittoria dell’Arsenal per 0-2. Questa vittoria permette all’Arsenal di salire al secondo posto in classifica. Dabizas, che si è trovato coinvolto in questo gol storico, si è dichiarato orgoglioso di essere stato parte di questo momento indimenticabile del calcio.
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