I possibili candidati per il post-Stoltenberg alla Nato

Dopo l’estensione del mandato di Stoltenberg fino a settembre, a seguito della guerra in Ucraina, gli alleati europei stanno discutendo il nome del possibile successore

I possibili candidati per il post-Stoltenberg alla Nato
14 GIUGNO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, sarà ospite alla Casa Bianca mentre l’Europa attende una decisione da parte di Joe Biden riguardo al futuro della guida dell’Alleanza Atlantica. Dopo l’estensione del mandato di Stoltenberg fino a settembre, a seguito della guerra in Ucraina, gli alleati europei stanno discutendo il nome del possibile successore. Nonostante Stoltenberg abbia chiarito di non voler accettare un’altra estensione del mandato, molti nomi sono stati proposti e poi esclusi nel “gioco dei nomi” della NATO. Biden e la sua amministrazione continuano a lodare il lavoro di Stoltenberg e affermano che il presidente non ha ancora preso una decisione su un candidato. Tuttavia, il tempo per questa decisione è cruciale, poiché l’Alleanza è impegnata a sostenere l’Ucraina contro l’aggressione russa, e il vertice di Vilnius dell’11 e 12 luglio è considerato una scadenza importante.

Nonostante la possibilità di un’ultima estensione del mandato di Stoltenberg, fonti diplomatiche hanno citato in particolare due possibili candidati: la premier danese Mette Frederiksen e il ministro della Difesa britannico Ben Wallace. La visita di Frederiksen alla Casa Bianca la scorsa settimana ha aumentato le probabilità della sua candidatura, con molti analisti che ritengono che la prospettiva di una donna come segretario generale, proveniente da un paese che sostiene l’Ucraina ma non fa parte dei falchi, potrebbe essere gradita a importanti esponenti dell’Alleanza, inclusi Biden stesso. La premier danese ha dichiarato di non essere candidata per nessun altro incarico oltre a quello attuale, nonostante nei circoli NATO si sostenga che la sua candidatura sia seria. Allo stesso modo, il ministro della Difesa britannico, che è un sostenitore convinto dell’Ucraina, ha manifestato il suo interesse per la posizione ed è stato oggetto di discussione durante la visita del premier britannico Rishi Sunak alla Casa Bianca.

Quando gli è stata posta una domanda sulla possibilità che il prossimo segretario generale sia britannico, facendo riferimento a Wallace, Biden non si è sbilanciato, affermando che bisogna ancora vedere e che è necessario il consenso dei membri per decidere il nome del nuovo capo della NATO. Tuttavia, Wallace potrebbe affrontare difficoltà sia di natura tecnica, poiché molti alleati preferirebbero un ex capo di governo, sia di natura politica, con alcuni membri dell’UE che potrebbero non volere un segretario proveniente da un paese europeo non membro dell’UE. Per quanto riguarda la premier danese, potrebbero sorgere problemi con la Turchia, come evidenziato da fonti diplomatiche che ricordano come Ankara abbia convocato l’ambasciatore danese dopo un incidente in cui un gruppo di estrema destra ha bruciato il Corano e la bandiera turca a Copenhagen. In generale, il governo turco ha avuto problemi con i paesi scandinavi e ha bloccato l’adesione della Svezia. Ci sono anche altri nomi che circolano occasionalmente, come la premier estone Kajas Kallas e il premier spagnolo Pedro Sanchez, considerando che quest’ultimo potrebbe essere interessato a un nuovo incarico dopo le elezioni politiche previste per luglio. La situazione è ancora aperta e in evoluzione.

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