Notizia dell’ultima ora: Gli Stati Uniti dicono che la Russia ha recuperato i rottami del drone MQ-9 Reaper precipitato nel Mar Nero dopo uno scontro con un caccia russo Su-27
18 MARZO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver recuperato dei rottami del drone MQ-9 Reaper americano precipitato nel Mar Nero dopo uno scontro con un caccia russo Su-27 il 14 marzo. Secondo fonti Usa, i pezzi recuperati dalla Russia sarebbero di fibra di vetro e altre piccole parti del drone. Gli Stati Uniti hanno inoltre diffuso una mappa che ricostruisce le tappe dell’incidente.
Il drone sarebbe stato intercettato da due Su-27 in un’area a circa 40-50 miglia dalla costa della Crimea, con le manovre che sono durate circa 40 minuti. La collisione tra uno dei caccia e il drone è avvenuta a circa 50-60 miglia nautiche dalla costa, con il drone che è precipitato in mare tra le 7.20 e le 7.30 a circa 75-85 miglia nautiche dalla Crimea e dalla Romania. Non è chiaro se il drone sia precipitato per i danni subiti o per una decisione di chi controllava in remoto il velivolo.
Gli Stati Uniti avrebbero neutralizzato il software presente sul drone, ma hanno minimizzato l’impatto che potrebbe avere il ritrovamento da parte dei russi di rottami del drone, sostenendo di aver reso impossibile per loro ottenere informazioni di intelligence di valore dai rottami.
Gli Usa hanno diffuso un video che documenta una fase dell’incontro tra il drone e i caccia russi, sostenendo che le immagini dimostrino che la Russia sta “completamente mentendo” su quello che è successo. La Russia nega che vi sia stato alcun contatto fisico tra caccia e drone.
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