Quest’anno, circa 6 milioni e mezzo di italiani non partiranno per le vacanze. Un’indagine condotta da Facile.it in collaborazione con mUp Research e Bilendi rivela che il 56% di queste persone, corrispondenti a 3,7 milioni, non partirà per ragioni economiche. Tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni e gli over 65, questa percentuale sale al 64%. A livello geografico, la difficoltà economica colpisce maggiormente i residenti del Sud e delle Isole, raggiungendo il 66%.
Le ragioni economiche derivano principalmente dall’aumento del costo della vita, come dichiarato dal 47% degli intervistati, una percentuale che cresce al 71% tra gli over 65. Un altro 33% attribuisce la mancata partenza all’aumento dei prezzi specifici delle vacanze, con una vulnerabilità particolare tra gli under 25, dove la percentuale arriva al 52%. Tra coloro che non partiranno per motivi non economici, il 21% non ha giorni di ferie disponibili, il 13% deve accudire un animale domestico e il 10,5% deve prendersi cura di un familiare.
Inoltre, circa 7,7 milioni di italiani sono ancora indecisi se partire o meno.
Sempre più italiani ricorrono a prestiti per finanziare le vacanze. Nei primi cinque mesi del 2024, la domanda di prestiti personali per vacanze è aumentata del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Secondo Facile.it e Prestiti.it, sono stati erogati oltre 200 milioni di euro in prestiti personali per coprire spese di viaggi e vacanze. In media, chi richiede un prestito per questo scopo cerca di ottenere 5.416 euro da restituire in 50 rate, ovvero poco più di quattro anni. Questo tipo di finanziamento è particolarmente diffuso tra i giovani: un terzo delle richieste proviene da under 30, e l’età media dei richiedenti è di 38 anni, mentre per altre tipologie di prestiti personali l’età media è di 44 anni.