Due studentesse di un istituto superiore di Empoli hanno accusato un loro professore di molestie sessuali, ma ono state smentite da altri alunni e da un’insegnante di sostegno presente in uno dei momenti indicati
Due studentesse di un istituto superiore di Empoli hanno accusato un loro professore di molestie sessuali. Secondo il racconto di una delle due alunne, il prof avrebbe “toccato” il suo seno, mentre nell’altro caso la denuncia imputava all’uomo di aver “accarezzato” il fondoschiena dell’altra ragazza.
Il professore è stato assolto con la formula “il fatto non sussiste” dal gip Fabio Gugliotta, che ha accolto la richiesta della pm Beatrice Giunti. I due racconti delle studentesse sono stati smentiti da altri alunni e da un’insegnante di sostegno presente in uno dei momenti indicati.
Il professore si è sempre dichiarato innocente, dicendo di non aver “mai toccato nessuna alunna né sul seno né sul gluteo”. Nel primo caso, il gesto di indicare la targhetta sul camice serviva per mostrare agli altri alunni come doveva essere riportato il nome sul grembiule. Nell’altro caso, l’intento era di dimostrare come il cellulare messo nella tasca posteriore dei jeans potesse essere facilmente oggetto di furto.
La versione della seconda studentessa è cambiata durante l’incidente probatorio: avrebbe detto che il prof aveva riposto lo smartphone nel camice. Inoltre, la ragazza aveva fatto i nomi di alcuni alunni testimoni, che però hanno tutti smentito di aver assistito alla scena, dicendo di aver riferito quello che la ragazza aveva detto loro.
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