In Romania, dopo lo spoglio di oltre il 90% delle schede per le elezioni presidenziali, il candidato di destra e filorusso Călin Georgescu ha sorpreso, posizionandosi in testa con circa il 22,9% dei voti. Il premier socialdemocratico Marcel Ciolacu segue con il 19,2%. Al terzo posto si trova Elena Lasconi, sindaca e leader del partito di centrodestra USR, con il 19,1%, mentre George Simion, leader dell’estrema destra AUR, è quarto con il 13,9%. Se i risultati saranno confermati, Ciolacu e Georgescu si sfideranno al ballottaggio dell’8 dicembre. Le elezioni parlamentari si svolgeranno il 1° dicembre. Georgescu ha attirato critiche per le sue posizioni antisemite e contrarie agli aiuti militari all’Ucraina. La sua campagna ha enfatizzato la riduzione della dipendenza dalle importazioni e un aumento della produzione interna
In Romania, dopo lo spoglio di oltre il 90% delle schede per il primo turno delle elezioni presidenziali, il candidato di destra e filorusso Călin Georgescu ha sorpreso posizionandosi in testa. Georgescu, che si è presentato come indipendente, ha ottenuto circa il 22,9% dei voti, superando di un paio di punti il premier socialdemocratico Marcel Ciolacu, che ha ottenuto circa il 19,2%. Al terzo posto si trova Elena Lasconi, giornalista e sindaca, leader del partito di centrodestra Unione Salva Romania (USR), con circa il 19,1%, mentre George Simion, leader di destra Alleanza per l’unità dei romeni (AUR), è quarto con circa il 13,9%.
Questi risultati sono stati sorprendenti rispetto ai sondaggi pre-elettorali, che avevano previsto una vittoria per Ciolacu con circa il 25% dei voti. Se i risultati saranno confermati, Ciolacu e Georgescu si sfideranno al ballottaggio dell’8 dicembre. La competizione al ballottaggio potrebbe essere influenzata dal sostegno degli altri candidati conservatori a Georgescu.
Le elezioni parlamentari sono programmate per il 1° dicembre, una settimana prima del ballottaggio presidenziale. La Romania è una repubblica semipresidenziale con circa 19 milioni di abitanti; il presidente ha un ruolo attivo nella politica nazionale e nomina il primo ministro.
Chi è di Călin Georgescu
Călin Georgescu è un ingegnere e professore universitario noto per le sue posizioni estremamente nazionaliste e religiose. Ha attirato critiche per i suoi commenti a sostegno del movimento fascista romeno della prima metà del Novecento. Durante la sua campagna elettorale, ha sostenuto che l’Unione Europea e la NATO non rappresentano adeguatamente gli interessi della Romania e ha criticato la dipendenza del paese dalle importazioni. Le sue proposte includono un aumento della produzione interna di cibo ed energia e un sostegno maggiore agli agricoltori.
Una vittoria di Georgescu potrebbe avvicinare la Romania al blocco della destra europea, rafforzando ulteriormente le sue posizioni. Negli ultimi dieci anni, la presidenza rumena è stata occupata da Klaus Iohannis del Partito Nazionale Liberale (PNL), un partito di centrodestra favorevole al sostegno dell’Ucraina. Attualmente, la Romania è governata da una coalizione tra il PNL e il Partito socialdemocratico di Ciolacu.
La situazione politica in Romania è complessa e in evoluzione; gli sviluppi delle prossime settimane potrebbero avere un impatto significativo sul futuro politico del paese.