Urne aperte nel Regno Unito per il voto legislativo che, secondo tutti i sondaggi, potrebbe decretare la fine di 14 anni di egemonia conservatrice alla Camera dei Comuni e assegnare una larghissima maggioranza ai laburisti
Le elezioni legislative nel Regno Unito, previste per oggi, potrebbero segnare la fine di 14 anni di dominio conservatore alla Camera dei Comuni, con i sondaggi che indicano una probabile vittoria dei laburisti. Il premier uscente, Rishi Sunak, cerca di evitare la sconfitta lanciando appelli agli elettori indecisi, mentre il leader laburista, Keir Starmer, mantiene un atteggiamento cauto per evitare errori.
Il sistema elettorale britannico si basa sul maggioritario secco a turno unico, con il Paese suddiviso in 650 collegi uninominali. Vince il candidato che ottiene la maggioranza relativa dei voti. Su una popolazione di circa 68 milioni, 50 milioni di cittadini britannici dai 18 anni in su hanno diritto di voto. È la prima volta che gli elettori devono presentare un documento d’identità obbligatorio per votare. Anche i britannici residenti all’estero possono votare.
Il Parlamento britannico è composto da 650 membri della Camera dei Comuni, mentre la Camera dei Lord non è soggetta a elezioni, poiché i suoi membri sono scelti per cooptazione.
Nel programma elettorale del Partito Conservatore di Sunak, sono previsti tagli ai contributi previdenziali, più personale per il sistema sanitario nazionale, un tetto all’immigrazione, tagli al welfare e al numero di dipendenti pubblici, nuove prigioni, pene più severe per certi reati, l’apertura di nuove centrali nucleari e nessuna nuova tassa ambientale. Il Partito Laburista di Starmer propone invece un aumento dei fondi per sanità ed educazione, la creazione di un nuovo Comando per le Frontiere e la Sicurezza, il riconoscimento della Palestina, un salario minimo e il diritto alla disconnessione dal lavoro, la promozione delle energie rinnovabili e altre misure ecologiche.
I sondaggi suggeriscono che i laburisti potrebbero ottenere una maggioranza storica, mentre i conservatori potrebbero ridursi a un numero molto limitato di seggi. Nigel Farage e il suo partito Reform UK potrebbero influenzare alcuni collegi in bilico, ma le previsioni indicano che potrebbero ottenere pochi seggi.
Sunak continua a mobilitare i suoi elettori e gli indecisi, sottolineando che la situazione economica del Paese è migliorata. Starmer, invece, evita passi falsi e si prepara già alla formazione del nuovo governo, con alcuni dei suoi fedelissimi pronti a ricoprire posizioni chiave nel possibile futuro esecutivo.
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