Due uomini di origine nordafricana hanno rapinato un ambulatorio medico dell’Asst Melegnano e Martesana a San Giuliano Milanese, minacciando con una pistola una dottoressa e una paziente presente in sala d’attesa
Due uomini di origine nordafricana hanno rapinato un ambulatorio medico dell’Asst Melegnano e Martesana a San Giuliano Milanese, minacciando con una pistola una dottoressa e una paziente presente in sala d’attesa. I malviventi hanno rubato tre telefoni cellulari, gioielli in oro, agende, portafogli e documenti personali, prima di fuggire a piedi. La denuncia è stata fatta dall’associazione Aila, Onlus Ets Associazione Italiana Lotta Abusi, che ha chiesto l’installazione di telecamere negli studi medici.
L’incidente è avvenuto il 12 luglio, quando l’ambulatorio era già chiuso e le uniche persone presenti erano la dottoressa Beatrice Tagliavini e una paziente. I due rapinatori si sono fatti aprire la porta, e la dottoressa ha inizialmente pensato a un assistito in ritardo per un appuntamento. I rapinatori, a volto scoperto e armati, hanno minacciato le vittime. La dottoressa ha descritto il più aggressivo come un uomo di circa 40 anni con carnagione olivastra, che le puntava l’arma addosso e urlava che le avrebbe ammazzate. Il complice si trovava più indietro, mentre la paziente tremava e guardava per terra.
La dottoressa ha raccontato di aver avuto la pistola puntata alla tempia, sentendo l’arma premere sempre di più contro la sua testa. Ha dichiarato di aver pensato di morire, descrivendo l’evento come un incubo. I rapinatori hanno continuato a minacciarla, ripetendo frasi come “Ti ammazzo, ti ammazzo, sono armato”. Dopo aver arraffato quanto potevano, sono fuggiti. Aila ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza di medici e pazienti, chiedendo interventi urgenti per prevenire simili episodi di violenza.
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