Notizia dell’ultima ora: Dopo un ritardo di oltre 100 giorni la richiesta di proroga che “ufficializza” le indagini su Santanchè è arrivata
20 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – La ministra Daniela Santanchè è al centro di un’indagine molto attesa e controversa. Dopo un ritardo di oltre cento giorni, la richiesta di proroga delle indagini su di lei è finalmente arrivata. Un postino è riuscito a consegnare l’atto giudiziario nella sua villetta da sei milioni di euro.
La situazione è diventata difficile per la ministra, che in passato aveva negato il coinvolgimento in qualsiasi inchiesta e minacciato di querelare chi ne parlava nei media. Ora, la richiesta di proroga la vede accusata di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta riguardo alle società editrici di riviste come Novella 2000 e Visto.
A pochi giorni dal voto della mozione di sfiducia in Senato, la ministra rischia di essere travolta da molteplici fronti di indagine. Se potrebbe evitare l’accusa di bancarotta grazie a una proposta di “transazione fiscale” alla Agenzia delle entrate per spalmare i debiti, sarà più difficile giustificare l’accusa di falso in bilancio riguardo alla gestione delle società editrici.
Dopo un’intervista concessa a Report, gli investigatori hanno ascoltato Federica Bottiglione, ex investor relator officer di Visibilia, che ha raccontato di essere stata in cassa integrazione a zero ore senza saperlo, mentre continuava a lavorare in azienda e collaborava con Santanchè come assistente parlamentare. Su questa vicenda, la procura ha aperto un nuovo fascicolo.
Altre indagini riguardano la villa a Forte dei Marmi, acquistata e rivenduta da Santanchè e il compagno Ignazio La Russa con un guadagno di un milione di euro in 58 minuti, e il coinvolgimento nel Ki Group.
La situazione della ministra Santanchè è delicata e i fronti di indagine sono molteplici, con possibili conseguenze politiche e giudiziarie che potrebbero determinare il suo futuro.
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