Notizia dell’ultima ora: Come si è arrivati (forse) alla liberazione di Patrick Zaki
20 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – La liberazione di Patrick Zaki è stata il risultato di un lungo processo diplomatico tra l’Italia e l’Egitto, culminato con importanti accordi e negoziati. Il governo italiano ha rivendicato questo risultato come una vittoria ottenuta “tappa dopo tappa”.
Quattro mesi fa, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha compiuto la sua seconda missione in Egitto, dove ha stretto un accordo significativo con il governo del Cairo. L’Italia si è impegnata a fornire macchinari, tra cui trattori d’ultima generazione, sementi e prodotti alimentari, inclusi grano e couscous, per aiutare l’Egitto a sfamare la sua popolazione. In cambio, il regime di al-Sisi ha aperto la possibilità di concedere la grazia a Zaki.
Inoltre, la premier Giorgia Meloni ha effettuato un viaggio in Egitto nel novembre precedente, dove ha trovato una disponibilità del presidente egiziano nei confronti della cooperazione con l’Italia. In un viaggio successivo a gennaio, Tajani ha avuto un incontro con il presidente al-Sisi e ha dichiarato di essere stato “rassicurato” riguardo ai casi di Regeni e Zaki.
È stato il viaggio di marzo, accompagnato dalla ministra dell’Università Anna Maria Bernini, a sbloccare la situazione in modo significativo. In quella visita, sono stati presenti rappresentanti di numerose entità, aziende italiane e organizzazioni internazionali nel settore della sicurezza alimentare.
L’Egitto è un paese con oltre cento milioni di abitanti, e circa la metà di essi vive sotto la soglia della povertà. Il governo italiano ha offerto supporto e sviluppo della filiera agroalimentare egiziana in cambio del contrasto alle migrazioni e dell’impegno per la liberazione di Zaki.
Un altro fattore che ha influenzato la decisione del presidente al-Sisi è stato il sostegno internazionale e l’aiuto fornito dall’Italia nella copertura sanitaria dei 120 milioni di connazionali egiziani. Questo sostegno è stato parte di un più ampio impegno della comunità internazionale per aiutare l’Egitto ad affrontare la crisi delle risorse.
Inoltre, la Cop27 dell’Onu, che si è svolta a Sharm el-Sheikh il 7 novembre 2022, ha segnato un punto di svolta nelle relazioni tra Italia ed Egitto. Durante questo evento, Giorgia Meloni è stata accolta dal presidente al-Sisi, e da quel momento è iniziato un processo di distensione e miglioramento delle relazioni tra i due paesi.