Josep Borrell dettò la linea politica da seguire sul Qatar a Eva Kaili?

L’alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, avrebbe indicato a Eva Kaili, allora vicepresidente socialista del Parlamento Ue, la linea politica con il Qatar

Josep Borrell dettò la linea politica da seguire sul Qatar a Eva Kaili?
20 LUGLIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – L’alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, avrebbe indicato a Eva Kaili, allora vicepresidente socialista del Parlamento Ue, la linea politica di “cooperazione rafforzata” con il Qatar nel mese di ottobre 2022.

Tuttavia, meno di due settimane dopo, Kaili viene arrestata nel Qatargate, accusata di aver ricevuto denaro per promuovere la linea favorevole al Qatar, che coincidentalmente era anche la linea dell’Ue. Questa vicenda solleva diverse perplessità.

Nel contesto della guerra in Ucraina e dei prossimi Mondiali di calcio in Qatar, il Paese assume un ruolo importante come fornitore di gas all’Ue in una fase di crisi energetica. Nonostante le critiche riguardo al rispetto dei diritti dei lavoratori e della comunità Lgbtqi+, l’International Labour Organization (Ilo), l’agenzia Onu, valuta positivamente il Qatar, su cui si basano le valutazioni della Commissione Ue.

La Commissione Ue sembra aperta a trattare con il Qatar sull’abolizione dei visti, sottolineando che questo potrebbe favorire la comprensione reciproca e gli scambi tra le parti. La presidente Ursula von der Leyen twitta riguardo al rafforzamento del partenariato Ue-Qatar, specialmente nell’ambito energetico.

Il caso di Eva Kaili, attesa in Qatar per incontri istituzionali, ha sollevato interrogativi sulla linea politica adottata nei confronti del Paese. Tuttavia, il portavoce di Borrell ha sottolineato che l’Alto rappresentante non ha dato istruzioni al Parlamento Ue, e il suo gabinetto ha risposto solo a richieste standard.

La situazione si complica ulteriormente quando Eva Kaili viene arrestata e accusata di avere preso parte a una rete di corruzione. Sebbene la Polizia federale belga non abbia trovato prove per incolparla, la sua vicinanza al ministro del Lavoro del Qatar, Ali Bin Samikh Al Marri, solleva interrogativi.

L’indagine in corso suscita interesse e continuerà a essere oggetto di attenta analisi. L’ex vicepresidente del Parlamento Ue si difende dalle accuse, ma i dettagli del caso sono ancora in fase di sviluppo e l’opinione pubblica resta in attesa di ulteriori sviluppi.

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.
Potrebbero interessarti anche questi articoli: