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Notizia dell’ultima ora: Dj trovato impiccato nel 2015: dopo 8 anni si indaga per omicidio

13 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Due persone sono indagate per omicidio in relazione alla morte del dj salentino Ivan Ciullo, noto come Dj Navi, avvenuta otto anni fa, il 22 giugno. Il pubblico ministero Donatina Buffelli ha modificato l’accusa di istigazione al suicidio nei confronti di un 63enne, con cui Ivan aveva avuto una relazione sentimentale complicata, aggiungendo tra gli indagati anche un 50enne, amico e collega del giovane disk jockey di Presicce.

Questa svolta nelle indagini sembra confermare le convinzioni dei genitori di Ivan, Rita e Sergio, che da sempre sostengono che il ragazzo non si sia tolto la vita, ma che sia stato ucciso.

Il mistero sulla morte del 34enne, che lavorava come speaker per Radio Salentuosi, ebbe inizio la mattina del 22 giugno 2015, quando fu trovato impiccato a un ulivo nelle campagne, ai margini del paese, con il cavo di un microfono. Una lettera d’addio trovata nell’auto non lasciava spazio a dubbi per gli inquirenti dell’epoca, che considerarono il caso un suicidio.

Tuttavia, i familiari non si sono mai convinti di questa versione dei fatti e hanno più volte contestato tale conclusione. Hanno persino presentato una denuncia presso la procura di Potenza per presunta omissione d’atti d’ufficio da parte del precedente pubblico ministero incaricato dell’indagine, anche se il procedimento fu successivamente archiviato senza opposizione.

Nel corso degli anni, le perizie dei consulenti dei familiari hanno evidenziato varie incongruenze rispetto alla tesi del suicidio. Si è ipotizzato che si sia trattato di un suicidio simulato: alcuni segni sul collo sarebbero compatibili con uno strangolamento, ma non con il cavo utilizzato per l’impiccagione. Inoltre, i piedi di Ivan toccavano terra e il corpo era in una posizione semi-flessa, come se fosse stato appeso. Accanto all’albero c’era uno sgabello, presunto strumento utilizzato dal 34enne per l’impiccagione, ma non presentava impronte e i piedi non erano affondati nel terreno.

I dati dei dispositivi GPS dell’auto e dei telefoni cellulari di Ivan hanno rivelato che non era da solo. La posizione dell’auto è stata registrata per l’ultima volta alle 17:13 del 21 giugno 2015 nella località “Calìe”, dove il dj è stato poi trovato senza vita la mattina successiva. Uno dei telefoni cellulari di Ivan è stato localizzato alle 19:09 in via delle Rimembranze a Taurisano, un orario ritenuto compatibile con il momento della sua morte. Lo stesso cellulare è stato utilizzato fino alle 20:14, prima di essere spento, ed è stato poi trovato nelle tasche del dj.