Daniele De Rossi ha vinto la causa per diffamazione contro La Repubblica

Notizia dell’ultima ora: Daniele De Rossi ha vinto la causa per diffamazione contro La Repubblica


13 LUGLIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Daniele De Rossi ha vinto la causa per diffamazione contro il direttore de La Repubblica Carlo Verdelli e i giornalisti Carlo Bonini e Marco Mensurati. L’articolo incriminato, intitolato “La rivolta di De Rossi e dei tre senatori contro Totti” e pubblicato il 30 maggio 2019, ha generato molte polemiche e suscitato un grande impatto nel mondo del calcio. De Rossi, in una dichiarazione, ha spiegato che l’articolo suggeriva una frattura all’interno del club durante la stagione, creando un’immagine distorta dei rapporti tra lui, Totti e l’allenatore Di Francesco.

De Rossi ha immediatamente contestato la ricostruzione dell’articolo, definendola “complottista” e “totalmente falsa, diffamatoria e lesiva del suo onore e della sua reputazione”. Ha richiesto al giornale delle scuse e una rettifica, ma le sue richieste non sono state accolte, portando alla querela per diffamazione e lesione dell’onore e della reputazione.

Il Tribunale di Roma, il 16 maggio 2023, ha dato ragione a De Rossi e ha condannato il giornale, il direttore e i due giornalisti al risarcimento danni di 27.000 euro, oltre al pagamento delle spese legali. De Rossi aveva già annunciato che, in caso di vittoria, l’intera somma sarebbe stata devoluta all’ospedale Bambin Gesù di Roma.

Il giocatore ha commentato la sentenza affermando che le ricostruzioni infamanti presenti nell’articolo erano totalmente false e che nulla potrà restituirgli la serenità perduta durante quel periodo. Ha trovato consolazione nel fatto che il reparto oncologico del Bambin Gesù beneficerà del risultato della causa.

È importante sottolineare che la notizia della condanna dei tre giornalisti non è stata riportata su La Repubblica, né nella versione cartacea né online. Al momento dell’uscita dell’inchiesta e della reazione di De Rossi, Marco Mensurati aveva dichiarato che l’articolo si basava su documenti e testimonianze dirette, invitando alla serenità e aspettando la notifica della querela per poter dimostrare la veridicità delle informazioni riportate.

Carlo Verdelli non è più direttore de La Repubblica dal 2020, mentre Carlo Bonini ricopre il ruolo di vicedirettore e Marco Mensurati ha lasciato il giornale.

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