Dal 6 luglio sarà possibile ricevere via Pec multe, cartelle esattoriali e raccomandate

Notizia dell’ultima ora: Dal 6 luglio sarà possibile ricevere via Pec multe, cartelle esattoriali e raccomandate


5 LUGLIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – A partire dal 6 luglio, sarà possibile ricevere via Pec (Posta elettronica certificata) gli avvisi importanti della Pubblica Amministrazione, come multe, raccomandate, cartelle esattoriali e comunicazioni fiscali. Questa novità semplificherà la vita e porterà a qualche risparmio economico. È importante precisare che questa opzione non è obbligatoria e riguarderà solo i cittadini che iscriveranno o che hanno già iscritto la propria Pec nell’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (Inad), attivo dallo scorso 6 giugno. Grazie a questa iscrizione, sarà possibile ricevere comunicazioni ufficiali con valore legale.

L’Inad funziona come un elenco, simile a una sorta di “Pagine Gialle” delle Pec. Coloro che non aderiranno al nuovo sistema continueranno a ricevere le raccomandate cartacee tradizionali. Tuttavia, è previsto un periodo transitorio fino al 30 novembre 2023, secondo un decreto approvato definitivamente e in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, per consentire a tutti i cittadini di adeguarsi alle nuove disposizioni.

Per accedere all’Inad, è necessario disporre di Spid (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), Cie (Carta d’Identità Elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile inserire il proprio recapito certificato, ossia la Pec. Possono iscriversi al sistema le persone fisiche maggiorenni, così come i professionisti che non svolgono una professione organizzata in ordini, albi o collegi, e gli enti di diritto privato non obbligati all’iscrizione nell’Ini-Pec.

Dal 6 luglio 2023, le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno il domicilio digitale presente nell’Inad per tutte le comunicazioni con valore legale. Allo stesso tempo, chiunque potrà consultare liberamente l’elenco dal sito pubblico, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si desidera conoscere il domicilio digitale.

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