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Notizia dell’ultima ora: Cosa si sa di Kataleya, la bambina scomparsa a Firenze un mese fa

10 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – La piccola Kataleya Alvarez è scomparsa da un mese, e le indagini continuano a focalizzarsi sul racket delle stanze e sul mistero del furgone bianco. L’ultimo segnale della sua presenza in vita risale al sabato 10 giugno, quando le telecamere di una strada vicino all’ex hotel Astor l’hanno ripresa. Da quel momento, però, non ci sono più tracce. Questa sera si terrà una manifestazione a Firenze, alla quale parteciperanno anche i genitori della bambina.

Le indagini ripartono dall’episodio della scomparsa. Due telecamere in via Maragliano registrano un gruppo di bambini che escono da un cancello laterale per giocare. Tra loro sembra esserci una discussione, e Kataleya sembra contrariata. Poi la bambina rientra nell’hotel. Poco dopo, intorno alle 15:13, Kataleya sale al terzo piano attraverso una scala esterna e poi scende nel cortile. Questo è l’ultimo segnale della sua presenza. Il procuratore aggiunto Luca Tescaroli e la pubblica ministera Christine Von Borries chiedono l’intervento del Ros e vengono eseguiti controlli nell’edificio, ma finora senza risultati positivi. Sono state esaminate le immagini di tutte le 1.600 telecamere di Firenze, e i due fratelli titolari della ditta del furgone sono stati perquisiti ma non sono indagati.

Oltre alla modalità, le indagini si concentrano anche sul motivo della scomparsa. Si sta considerando la possibilità che il racket delle stanze abbia portato al rapimento di Kataleya, anche se non è chiaro quale sarebbe stato il movente. Un’altra pista seguita dagli investigatori riguarda la pedofilia, ipotizzando che la scomparsa di Kataleya faccia parte di un piano strutturato. Questo potrebbe spiegare le poche tracce trovate finora. Nei primi giorni delle indagini si è parlato di un uomo con dei palloncini nel cortile dell’hotel, e si è anche ipotizzata la presenza di una testimone che avrebbe sentito urlare. Inoltre, è emersa l’ipotesi di un episodio di violenza sessuale consumato nell’hotel nei mesi precedenti, che potrebbe aver scatenato una vendetta.