Nicolas Matias Del Rio, un corriere di 40 anni originario dell’Argentina, è scomparso il 22 maggio scorso alle pendici del monte Amiata, in provincia di Grosseto. Con lui è sparito anche un carico di borse di lusso destinate a aziende del distretto di Firenze-Scandicci, per un valore di circa 500mila euro. Il furgone della ditta per cui lavorava è stato ritrovato distrutto dalle fiamme.
I carabinieri del comando provinciale di Grosseto hanno arrestato un albanese di 33 anni e un turco di 42 anni, accusati di rapina e danneggiamento a seguito di incendio. Entrambi sono operai agricoli residenti da molti anni nell’Amiata e sono stati fermati mentre tentavano di fuggire dall’Italia. Gli inquirenti li tengono d’occhio e stanno indagando sulla loro possibile connessione con una banda specializzata in rapine di merce di lusso.
La trappola al corriere e la sparizione sembrano tradire modalità da professionisti del crimine. Il furgone Fiat Daily su cui viaggiava Nicolas Matias Del Rio è stato ritrovato bruciato a Roccalbegna, in provincia di Grosseto, il giorno dopo la sua scomparsa. Le 40 scatole che contenevano le borse griffate sono state rinvenute a circa un chilometro di distanza dove venne trovato il furgone dato alle fiamme un paio di giorni dopo. Sul mezzo non sono stati trovati resti umani, come hanno accertato i rilievi scientifici dei carabinieri.
Nicolas Matias Del Rio era arrivato in Italia nel dicembre dello scorso anno, insieme alla sua compagna e al figlio di 8 anni, a causa della difficile situazione economica argentina. Da qualche settimana era impiegato come corriere in un’azienda di trasporti per conto terzi della zona dell’Amiata.