Con quali lauree triennali si guadagna e si lavora di più?

Ci sono 4 settori in cui gli studenti hanno maggiori possibilità di trovare lavoro subito dopo la laurea triennale: Professioni Sanitarie, Scienze Giuridiche, Informatica ed Educazione

Con quali lauree triennali si guadagna e si lavora di più?
Mentre molti scelgono di proseguire gli studi con una laurea magistrale, alcuni preferiscono fermarsi dopo i primi 3 anni. Spesso, la laurea triennale è vista come un traguardo “minore” rispetto alla magistrale, ma in realtà può aprire porte importanti, soprattutto se la scelta del corso è ben ponderata.

Secondo un recente rapporto di Almalaurea, un consorzio interuniversitario che monitora i percorsi di studio degli studenti e analizza i dati relativi ai laureati sia sul piano accademico che occupazionale, ci sono quattro settori in cui gli studenti hanno maggiori possibilità di trovare lavoro subito dopo la laurea triennale: Professioni Sanitarie, Scienze Giuridiche, Informatica ed Educazione.

Le lauree triennali che garantiscono maggiori opportunità lavorative
Professioni Sanitarie

Il rapporto evidenzia che, un anno dopo aver ottenuto la laurea, oltre il 70% degli studenti in Professioni Sanitarie ha un’occupazione stabile. Questo dato è particolarmente significativo, e se aggiungiamo coloro che scelgono di proseguire gli studi con una laurea magistrale lavorando contemporaneamente (circa il 5,2%), la percentuale di laureati triennali impiegati sale al 78,5%.

Non solo, i laureati in Professioni Sanitarie godono di uno stipendio medio mensile netto di 1.559 euro, rispetto alla media nazionale di 1.332 euro per i laureati di primo livello e 1.366 euro per quelli di secondo livello. Detengono dunque il primato anche per quanto riguarda il guadagno a un anno dalla laurea.

Scienze Giuridiche

Al secondo posto delle lauree triennali più remunerative troviamo Scienze Giuridiche, con oltre il 60% degli studenti che trova lavoro un anno dopo aver conseguito il titolo. Nonostante ciò, circa il 14,6% sceglie di continuare con la laurea magistrale. Per quanto riguarda lo stipendio medio, si attesta a 1.322 euro al mese, circa 200 euro in meno rispetto ai laureati in Professioni Sanitarie.

Informatica / Tecnologie IT

Il terzo posto è occupato da Informatica/Tecnologie IT, dove il 59,1% dei laureati trova lavoro un anno dopo la triennale. Anche se una percentuale significativa (il 17,7%) opta per un percorso magistrale, la maggioranza decide di entrare nel mondo del lavoro. Per quanto riguarda lo stipendio, si attesta a 1.426 euro al mese.

Educazione / Formazione

Al quarto posto troviamo Educazione/Formazione, con il 58% degli studenti che trova lavoro dopo la triennale. Anche in questo caso, molti scelgono di continuare gli studi. Tuttavia, il 34,5% si inserisce nel mondo del lavoro, mentre il 23,5% opta per una laurea magistrale. Per quanto riguarda lo stipendio, la retribuzione varia tra gli 800 e i 1000 euro al mese.

Le lauree triennali che garantiscono meno opportunità lavorative

Almalaurea ha analizzato anche le lauree triennali che, un anno dopo il conseguimento del titolo, offrono meno opportunità lavorative. Sorprendentemente, al fondo della lista troviamo il settore scientifico. Solo il 24,9% degli studenti trova lavoro, mentre il 14,2% continua a studiare mentre lavora.

Anche Psicologia e il settore letterario-umanistico presentano percentuali di occupazione relativamente basse, rispettivamente 27,1% e 27,5%. Gli occupati nel campo dell’Ingegneria Industriale e dell’Informazione sono solo il 27,3%, con una significativa percentuale di studenti che studia e lavora simultaneamente. Ad eccezione degli ingegneri, le retribuzioni oscillano tra gli 800 e i 1000 euro netti al mese per corsi come Scienze Motorie, Servizio Sociale, Arte e Design e Lingue.

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