Un nuovo scandalo si è abbattuto sul mondo del calcio, coinvolgendo ben 30 giocatori di 5 diverse squadre in scommesse illegali
Un nuovo scandalo si è abbattuto sul mondo del calcio, coinvolgendo ben 30 giocatori di 5 diverse squadre in scommesse illegali. Questa rivelazione è stata fatta grazie alle informazioni rilasciate da Fabrizio Corona.
La questione solleva una serie di interrogativi sulle conseguenze legali, le piattaforme coinvolte e l’ampiezza dello scandalo. Da un lato, c’è da notare che la procura di Torino ha chiarito che Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, oltre a praticare poker e blackjack, avevano anche scommesso in maniera illegale. Tuttavia, non è stato attribuito loro alcun coinvolgimento in attività di frode sportiva, almeno fino a questo momento.
Le rivelazioni di Fabrizio Corona
Fabrizio Corona ha dichiarato che, secondo le sue fonti, almeno 10 calciatori, 5-6 procuratori e diverse bische clandestine sono coinvolti. Ha anche svelato che dietro a queste rivelazioni c’è “lo zio di un ex calciatore dell’Inter dell’epoca di Mourinho, amico intimo di Mario Balotelli”.
Coinvolte più di 5 squadre
In totale, 5 squadre sono coinvolte in questo scandalo. Ai giocatori, però, non è stata contestata alcuna accusa di frode sportiva.
Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, Corona avrebbe appreso i nomi di 4 giocatori della Lazio e un ex giocatore dell’Inter, i cui nomi potrebbero emergere a breve. Gli investigatori hanno scoperto che vari siti di scommesse non autorizzati dall’AAMS, l’autorità dei monopoli di Stato, erano stati utilizzati per il riciclaggio di denaro sporco. Questi siti sembrano includere worldgame365.me ed evoz9.fx-gaming.net, che sono stati usati dai calciatori coinvolti. Sorprendentemente, uno di loro avrebbe scommesso una cifra impressionante di un milione di euro in un breve lasso di tempo, e tutti gli indizi portano a Nicolò Fagioli.
Modalità operative delle piattaforme illegali
Queste piattaforme di scommesse illegali operano principalmente tramite Telegram, un’app di messaggistica, dove possono raccogliere scommesse in modo sicuro e lontano dai controlli della polizia. Gli amministratori creano canali privati su Telegram, dove gli utenti possono inviare i loro soldi in cambio di scommesse. Questo sistema consente di rimanere al sicuro da qualsiasi controllo delle autorità.
Per scommettere, gli utenti seguono i link forniti dagli amministratori, versando anticipatamente denaro, spesso mediante un pagamento di circa 300 euro per ogni singola partita o attraverso un pagamento del 10% sulle eventuali vincite.
Gianluigi Buffon
Secondo Repubblica, gli atti dell’inchiesta includono un rapporto della Guardia di Finanza su Buffon, che nel 2006 fu accusato di scommesse sportive illecite, in violazione dell’articolo 4 della legge 401. Tuttavia, la procura chiese l’archiviazione del caso quando emerse che Buffon aveva scommesso ingenti somme, ma non aveva manipolato le partite italiane o scommesso su squadre nazionali.
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