Chiesto il rinvio a giudizio per Paolo Romani

Notizia dell’ultima ora: Chiesto il rinvio a giudizio per Paolo Romani


20 GIUGNO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – È stato richiesto il rinvio a giudizio per Paolo Romani, ex senatore di Forza Italia e ex ministro dello Sviluppo Economico durante il quarto governo Berlusconi nel periodo 2010-2011. L’udienza preliminare è stata fissata per il 21 settembre a Monza.
Nell’ottobre 2022, Romani è stato oggetto di un provvedimento di sequestro di due conti correnti e un immobile a Cusano Milanino da parte della Guardia di Finanza. Sono stati sequestrati beni per un valore di 344.000 euro come misura cautelare, nell’ambito di un procedimento in cui il 65enne è accusato di peculato. I reati contestati riguardano presunte sottrazioni illecite di fondi dai conti del partito, quando Romani era a capo del Gruppo Parlamentare di Forza Italia, per un ammontare equivalente a quello sequestrato. Si ritiene che abbia agito insieme a Domenico Pedico, imprenditore e presunto complice.
L’indagine è stata avviata in seguito a segnalazioni di operazioni sospette sui conti di Forza Italia e è emersa a luglio 2022. Durante gli interrogatori, Romani ha scelto di non rispondere alle domande degli inquirenti, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee in cui ha sostenuto la sua “assoluta buonafede” nella gestione dei fondi, sostenendo che erano stati utilizzati per anticipare spese legate al Patto del Nazareno del 2013. Secondo i suoi avvocati difensori, il sequestro dei beni rappresenta semplicemente l’anticipazione di un adempimento spontaneo preannunciato dal senatore e i soldi sarebbero stati messi a disposizione a scopo cautelativo.

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