Secondo El Pais, sarebbe allo studio una Superlega con promozioni e retrocessioni ma è arrivata subito la smentita
La UEFA starebbe ponderando una rivoluzione totale delle competizioni europee per club. L’indiscrezione arriva da El Pais: il numero uno dell’organizzazione, Aleksander Ceferin, sembra avere in mente un torneo completamente nuovo. Tre leghe, ognuna con 18 squadre, promozioni e retrocessioni, tutto in uno stile che richiama la Nations League. Un torneo che potrebbe oscurare le partite nazionali e dare vita a un nuovo campionato europeo più fitto, con più match sul calendario.
Per entrare nei dettagli, il piano prevede due retrocessioni tra la prima e la seconda serie, mentre salirebbero a quattro le promozioni e retrocessioni nelle restanti due leghe. L’inizio del progetto è fissato per il 2027, e ciò comporterebbe l’abolizione totale di Champions League, Europa League e Conference League. La vera incognita resta la formula di qualificazione al torneo, che si preannuncia come argomento di discussione accesa, con incastri da definire con i vari campionati nazionali.
Un aspetto da non sottovalutare è l’aumento previsto delle partite coinvolgendo i grandi club, con conseguente impatto sullo spettacolo. Questo, tuttavia, non sembra fare felici gli allenatori, già irritati dagli attuali impegni.
Il parere di Abodi: “Ben venga”
Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha accolto positivamente l’idea dei vertici del calcio europeo: “Una Superlega organizzata dalla UEFA sarebbe una Champions League migliorata. Quindi, ben venga.”
La smentita della UEFA
La risposta ufficiale della UEFA è arrivata senza giri di parole: “Non stiamo lavorando a nessun nuovo progetto” per rivoluzionare le coppe europee con una ‘Superlega autonoma’. La dichiarazione chiarisce che l’organizzazione non ha mai pensato a una simile iniziativa e respinge categoricamente l’idea. “L’opposizione della UEFA verso qualunque tipo di cosiddetta Superlega è ben documentata, e le indiscrezioni che suggeriscono qualcosa di diverso sono del tutto infondate.”
La nota conclude affermando che la UEFA è impaziente di introdurre il nuovo formato delle competizioni per club dal 2024, sottolineando che il rendimento a livello nazionale rimane la chiave per la qualificazione, promettendo più partite importanti, un migliore equilibrio competitivo e una competizione aperta in cui ogni incontro conta.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.