Un ragazzo di 26 anni di Brescia ha denunciato la sua ex fidanzata e la madre di quest’ultima per stalking, dopo essere stato pedinato per oltre un anno. Alla giovane insegnante e alla madre sono state emesse misure cautelari, tra cui l’assegnazione di un braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento
Un ragazzo di 26 anni, residente in Val Trompia (Brescia), ha denunciato la sua ex fidanzata e la madre di quest’ultima per stalking, dopo essere stato pedinato e infastidito per oltre un anno. La giovane insegnante, della stessa età del ragazzo, non ha accettato la fine della loro relazione, durata solo quattro mesi, e ha iniziato a seguirlo in vari contesti, creando un clima di angoscia e paura.
Il giudice ha emesso misure cautelari, tra cui l’assegnazione di un braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento per entrambe le donne, in base alle disposizioni del Codice Rosso. Secondo la gip Alessandra Sabatucci, la ragazza mostrava un comportamento ossessivo, controllando i rapporti sociali e gli spostamenti dell’ex fidanzato, alimentando così la sua gelosia. Come riporta il Corriere della Sera, per il giudice sussistono “gravi indizi di colpevolezza”.
I pedinamenti si sono verificati in diverse situazioni, come sotto casa del ragazzo, al supermercato, in palestra e persino durante gite con amici. L’episodio culminante è avvenuto il 23 e 24 luglio, quando le due donne hanno seguito il ragazzo fino al comando di polizia, dove si era recato per formalizzare la denuncia. Questo evento ha spinto il giovane a presentare ufficialmente le accuse.
Il ragazzo ha dichiarato: “Sono arrivato a temere che la mia ex mi investesse: solo denunciando credo di poter recuperare la tranquillità e la mia totale libertà personale. Sono veramente esausto di questa situazione, non sono più libero di spostarmi senza il pensiero di essere seguito e osservato, angosciato dal fatto che possa trovarmele ovunque e con qualsiasi persona io mi trovi. O che mettano in mezzo la mia famiglia”.
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