Uno studio canadese pubblicato su ‘Jama Pediatrics’ ha rilevato che i bambini in età prescolare che utilizzano regolarmente il tablet, specialmente a partire dai tre anni e mezzo, mostrano una maggiore predisposizione a scatti di rabbia e frustrazione all’età di 4,5 anni. Secondo la ricerca, l’uso frequente di questi dispositivi “può contribuire a un ciclo deleterio nel processo di regolazione emotiva” dei bambini.
I ricercatori hanno osservato che, negli Stati Uniti, la maggior parte dei bambini di quattro anni possiede un dispositivo mobile. Tra il 2020 e il 2022, il tempo medio giornaliero che i bambini trascorrono su tali dispositivi è aumentato significativamente, passando da 5 minuti a 55 minuti al giorno. Questo periodo, corrispondente agli anni prescolari, è cruciale per lo sviluppo delle capacità di regolazione emotiva. Secondo lo studio, i bambini che trascorrono molto tempo davanti agli schermi potrebbero perdere opportunità importanti per sviluppare queste capacità, in particolare attraverso attività come il gioco e le interazioni con altri bambini.
La ricerca suggerisce che i bambini che non riescono a sviluppare una buona capacità di gestire la rabbia e la frustrazione potrebbero affrontare difficoltà nel loro percorso scolastico e incontrare problemi psicosociali. Lo studio, che ha coinvolto quasi 800 bambini suddivisi in tre fasce d’età, ha osservato che, sebbene la maggior parte dei bambini mostri un miglioramento costante nella gestione della rabbia con l’avanzare dell’età, permangono differenze individuali significative nella frequenza e nell’intensità degli scoppi emotivi.
Gli scienziati sottolineano l’importanza di approfondire il legame tra l’uso dei tablet e la capacità dei bambini di gestire la rabbia e la frustrazione, evidenziando la necessità di monitorare l’impatto che questi dispositivi possono avere sullo sviluppo emotivo dei più piccoli.