Notizia dell’ultima ora: A quanto ammonta l’aumento in busta paga per chi guadagna da 10 a 35 mila euro dopo il taglio al cuneo fiscale
14 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il governo Meloni ha introdotto un taglio del cuneo fiscale con l’approvazione del decreto lavoro il 1° maggio. Questo taglio porterà circa 100 euro in più in busta paga per i lavoratori delle varie fasce di reddito e durerà fino a novembre. Tuttavia, il taglio aumenterà di altri 4 punti tra luglio e dicembre senza incidere sulla tredicesima.
In particolare, lo sconto sui contributi previdenziali a carico dei lavoratori aumenterà da due a sei punti per i redditi lordi fino a 35mila euro, ovvero fino a 2.692 euro al mese. Per i redditi fino a 25mila euro, lo sconto salirà da tre a sette punti, ovvero per chi ha una retribuzione che non superi i 1.923 euro al mese. Inoltre, l’abatemento non è cumulabile con altre riduzioni previste per gli stessi oneri previdenziali e assistenziali. Tuttavia, nel 2024, è prevista una riforma fiscale più ampia, che potrebbe portare a cambiamenti significativi nel sistema fiscale italiano.
Le simulazioni
La Stampa ha pubblicato delle simulazioni sulle varie fasce di reddito che mostrano il risparmio annuo che i lavoratori possono ottenere con il taglio delle tasse:
- Una retribuzione lorda di 10 mila euro annui permette al lavoratore di ottenere un risparmio di 25,67 euro all’anno.
- Chi guadagna 12 mila 500 euro all’anno risparmia 32,08 euro all’anno.
- Per la fascia da 15 mila euro di reddito i risparmi ammontano a 38,50 euro all’anno.
- Una retribuzione lorda di 17 mila 500 euro dà diritto a uno sconto di 38,41 euro all’anno.
- Con 20 mila euro annui di retribuzione lorda lo sconto è di 43,90 euro all’anno.
- L’asticella a 22 mila 500 euro porta 49,38 euro di risparmio all’anno.
Per le fasce di reddito più alte:
- Chi guadagna 25 mila euro all’anno lordi sconta quasi 55 euro all’anno e risparmia 578 euro.
- La fascia da 27 mila 500 euro porta a casa 60 euro in più all’anno e risparmia 543 euro.
- Per i 30 mila euro annui di guadagno il risparmio con il taglio ammonta a 57,56 euro all’anno e il totale a 542 euro.
- Per la fascia di 32 mila e 500 euro ci sono 61 euro in più all’anno e il totale a 549 euro.
Infine, la fascia di 35 mila euro risparmia 65,70 euro all’anno e 591 euro in totale con il taglio.
Taglio del cuneo per i dipendenti pubblici
Il Messaggero ha riportato che il taglio dei contributi previdenziali per i lavoratori pubblici porterà ad un aumento di stipendio netto in busta paga che va dai 48 ai 65 euro. Le simulazioni sono state condotte dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei commercialisti e riguardano 2,2 milioni di dipendenti pubblici.
- Gli operatori ed assistenti della prima e seconda area dei ministeri con un reddito annuo medio inferiore a 25 mila euro avranno un aumento mensile netto in busta paga di 54,80 euro.
- I dipendenti delle agenzie fiscali avranno un aumento mensile netto in busta paga di 64 euro.
- Gli infermieri e gli insegnanti saranno tra i maggiori beneficiari del taglio con un aumento mensile netto in busta paga di 58,50 euro per una retribuzione media di 29.834 euro e un beneficio complessivo di 91,2 euro.
- I dipendenti della sanità con una retribuzione media di 31.623 euro avranno un aumento mensile netto in busta paga di 59,4 euro e un beneficio totale di 89,10 euro.
- Per i dipendenti degli enti pubblici non economici, come l’INPS e l’INAIL, che hanno una retribuzione media superiore ma comunque inferiore a 35 mila euro, l’aumento netto mensile sarà di 64,9 euro e quello totale sarà di 97,4 euro netti mensili.
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