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Notizia dell’ultima ora: A Napoli si sono tenuti i premi Nastri d’Argento Grandi Serie 2023

19 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Le serie TV stanno diventando una nuova frontiera nella produzione cinematografica, caratterizzate da una qualità elevata grazie agli script degli sceneggiatori, agli attori e ai tecnici che si alternano tra cinema, teatro e televisione. Da due anni, o tre se si considera l’edizione zero, i prestigiosi premi cinematografici Nastri d’Argento hanno creato una sezione dedicata alle grandi serie, in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, poiché Napoli si è affermata come un centro di produzione di qualità nell’ambito dell’audiovisivo a 360 gradi. Anche nel cinema, Napoli attira una rete di professionisti del settore che la rendono una scelta ideale per molti registi. In questo mese, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino stanno per iniziare le riprese dei loro film e non è escluso che il grande maestro del cinema Marco Bellocchio arrivi a Napoli per girare il suo prossimo progetto incentrato su Enzo Tortora.

Proprio Marco Bellocchio ha trionfato nella sezione dedicata alla serialità dei Nastri d’Argento con la miniserie in tre puntate “Esterno Notte”, che esplora il caso Moro da diverse prospettive, offrendo potenti immagini e svelando aspetti inediti e difficili da immaginare dei protagonisti dell’epoca. “Esterno Notte” è stata premiata come Miglior serie del 2023 e ha coinvolto gli spettatori in una nuova interpretazione del caso Moro, rispecchiando lo spirito con cui il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici ha ideato questa sezione dei Nastri, in cui autori di grande fama e maestri del cinema scelgono di fare cinema attraverso una nuova forma di fruizione.

Durante la cerimonia, insieme al Maestro Bellocchio, sono stati premiati Fabrizio Gifuni e Margherita Buy come Migliori attori protagonisti per le loro straordinarie interpretazioni dei coniugi Aldo ed Eleonora Moro. Gifuni ha interpretato in maniera eccezionale Aldo Moro, restituendo con fedeltà la sua mitezza e il suo spirito. Gifuni ha dimostrato la sua straordinaria capacità di interpretare personaggi storici per la televisione, come De Gasperi e Paolo VI, mettendo in luce la sua grande versatilità come attore. È interessante notare che Gifuni è stato protagonista vent’anni fa di una serie di alto livello come “La Meglio Gioventù” di Marco Tullio Giordana, che ha vinto i Nastri cinematografici e che rappresenta uno dei primi esempi di una grande opera seriale con attori provenienti dal cinema e dal teatro, anticipando l’attuale tendenza di produzioni seriali con un forte impatto cinematografico.

Quest’anno, i Nastri d’Argento per le Grandi serie hanno premiato artisti provenienti dal teatro che alternano il loro lavoro tra cinema, televisione e palcoscenico. Oltre a Gifuni e Buy, che con questo premio conquista il suo primo Nastro per una miniserie e segna anche la sua prima collaborazione con Bellocchio, al Teatro di Palazzo di Corte sono stati premiati numerosi attori provenienti dal teatro. Elena Sofia Ricci e Luisa Ranieri hanno ricevuto il Nastro Speciale come Icone del Pubblico, anche se a causa di un imprevisto Claudio Amendola non è stato presente alla cerimonia. Ricci e Ranieri sono due attrici amate dal grande pubblico per la loro capacità di spaziare tra generi diversi e per il loro contributo sia al cinema d’autore, con numerosi premi e candidature ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello, che all’intrattenimento popolare. Tra qualche mese, Ranieri potrebbe sorprendere il pubblico con un personaggio iconico in “Nuovo Olimpo”, il nuovo film di Ferzan Ozpetek realizzato per Netflix, nel quale si dice che l’attrice napoletana abbia trascorso sei ore in trucco prima di girare le sue scene.