Un Babbo Natale seduto su un carro armato militare è l’installazione artistica che ha suscitato polemiche a Modena, provocando due cortei di protesta
Un Babbo Natale seduto su un carro armato militare: è l’installazione artistica che ha suscitato polemiche a Modena, provocando due cortei di protesta e il fermo di un attivista che ha cercato di danneggiare il mezzo.
L’opera, intitolata “Carro a/mato”, è stata realizzata dall’artista Lorenzo Lunati e si trova in Piazza XX Settembre, nel centro della città. Il carro armato è dotato di un cannone che, se viene inserita una moneta, spara cuori.
L’intento dell’artista, secondo quanto dichiarato, è quello di lanciare un messaggio di pace: Babbo Natale, simbolo di bontà e generosità, arriva in guerra per portare un messaggio di speranza.
Tuttavia, la maggior parte dei cittadini modenesi non ha accolto l’opera con favore, ritenendola irrispettosa e fuori luogo, soprattutto in un momento in cui il mondo è sconvolto da conflitti come quello in Ucraina.
Le polemiche hanno coinvolto anche la politica. Rifondazione Comunista e Fratelli d’Italia hanno organizzato un flash mob in piazza per manifestare la propria indignazione.
Un uomo, che ha affermato che l’installazione è “ambigua per i bambini”, ha rovinato la bocca del cannone infilandoci dentro una mano, finendo identificato dalla Digos e portato in Questura per accertamenti.
Un altro, di origine straniera, ha cercato di strappare la bandiera di Israele posta dietro il carro urlando “gli ebrei sono nostri fratelli, ma gli israeliani uccidono i bambini”.
L’artista Lunati ha replicato alle critiche, sostenendo che l’opera è un “manifesto pacifico” e che Babbo Natale è “un simbolo di speranza”.
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