FonteUfficiale.it “ A chi viene destinato l’8 per mille di chi non sceglie nessuna opzione? „

La quota di denaro prelevata da coloro che non hanno espresso preferenze viene distribuita in modo proporzionale in base alle scelte degli altri contribuenti

A chi viene destinato l’8 per mille di chi non sceglie nessuna opzione? L’8 per mille è una scelta importante che i contribuenti italiani devono fare durante la compilazione della loro dichiarazione dei redditi o del modello 730. Si tratta di una quota dell’8 euro per ogni mille versati che lo Stato assegna in base alle preferenze espresse dai contribuenti stessi. La scelta è tra destinare questa somma al sostentamento di enti religiosi, come la Chiesa cattolica o altre confessioni religiose con accordi con lo Stato, oppure al bilancio dello Stato per scopi di interesse sociale o umanitario. Tuttavia, c’è anche la possibilità di non esprimere alcuna preferenza.

Per il 2023, solo il 40,5% dei contribuenti ha espresso la propria preferenza riguardo all’8 per mille, mentre il restante 59,5% ha lasciato la casella vuota. Questa “non scelta” ha delle conseguenze importanti per tutta la comunità, perché la quota di denaro prelevata da coloro che non hanno espresso preferenze viene distribuita in modo proporzionale in base alle scelte degli altri contribuenti.

Questo significa che anche se solo 3 persone su 10 scelgono di destinare l’8 per mille, la quota delle altre 7 persone viene comunque divisa in base alle preferenze degli altri. Di conseguenza, negli ultimi 10 anni, nonostante il numero di persone che hanno scelto di sostenere la Chiesa cattolica sia diminuito del 9%, questa continua a ricevere la maggior parte dell’8 per mille. Nel 2023, sono stati destinati alla Chiesa cattolica 1,41 miliardi di euro, cioè il 71% dell’intero ammontare. Lo Stato è la seconda beneficiaria, ricevendo 331 milioni di euro.