Camilla Canepa, una studentessa di 18 anni, è morta il 10 giugno 2021 dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. La giovane, che non presentava patologie preesistenti, era stata ricoverata per una trombosi non adeguatamente trattata. La procura di Genova ha avviato un’inchiesta e ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque medici dell’ospedale di Lavagna, accusati di omicidio colposo per non aver eseguito gli accertamenti diagnostici necessari. Tutti i medici sono anche accusati di falso ideologico per non aver riportato nella cartella clinica che Camilla era stata vaccinata. L’udienza preliminare è fissata per il 16 gennaio. Dall’autopsia è emerso che la morte era “ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso” del vaccino.