Moussa Diarra, un 26enne maliano, è stato ucciso da un agente di polizia a Verona il 20 ottobre, dopo aver tentato di accoltellarlo. Le telecamere di sorveglianza mostrano che l’agente ha aperto il fuoco mentre Diarra stava per attaccarlo. Il pubblico ministero Maria Diletta Schiaffino ha avviato un’indagine per eccesso colposo di legittima difesa e ha nominato il consulente balistico forense Stefano Conti per analizzare la pistola utilizzata. Nel frattempo, è stata avviata una raccolta fondi per sostenere l’agente, che ha già superato i 10.000 euro per coprire le spese legali. Le avvocate del fratello di Diarra hanno nominato un perito balistico di parte, mentre l’agente non ha designato alcun consulente.